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Responsabilità ambientali

Materiali

 

Il settore delle costruzioni consuma enormi quantità di materiali naturali. L’estrazione di materie prime vergini per prodotti come il calcestruzzo (cemento, sabbia e ghiaia) e di metalli ferrosi e non ferrosi e altri componenti delle strutture possono avere un impatto negativo sull’ambiente nei loro siti di estrazione e produzione. Quindi esistono significative opportunità per migliorare l’approvvigionamento e l’uso di materiali vergini e la loro sostituzione con alternative adeguate.

La nostra politica ambientale è di ridurre l’uso di materiali vergini, quando possibile riciclare materiali e, dove queste opzioni non sono attuabili, mantenere l’ambiente pulito praticando trattamenti di bonifica. Inoltre, selezioniamo e utilizziamo solo materiali certificati.

 

Acqua

 

Il nostro processo di costruzione usa poca acqua: poiché questa è una risorsa importante cerchiamo di non sprecarla. L’acqua è necessaria per molti scopi differenti: lavaggio, consumi, servizi igienici e anche come reagente nei processi chimici come quello che converte cemento, sabbia e ghiaia in calcestruzzo, il materiale da costruzione più utilizzato. Ci sono diverse qualità di acqua che vanno dall’ acqua ultrapura per l’elettronica all’acqua “grigia” dei sistemi sanitari che può essere addirittura riutilizzata per irrigare. Pertanto, la sfida è di utilizzare la più piccola quantità possibile di acqua per le applicazioni più appropriate.

Dove le condizioni ce lo permettono, recuperiamo le acque piovane e bianche reflue per irrigare giardini, fioriere e verde verticale facenti parte dei comparti in costruzione.

 

Impatto ambientale

 

L’impatto ambientale può includere polvere, rumore, traffico in eccesso, inquinamento luminoso o acustico, ma non dimentichiamo che l’inquinamento può essere causato anche dal rilascio incontrollato di sostanze nel suolo. La nostra politica aziendale è di ridurre le emissioni nocive provenienti da autocarri, attrezzature mobili e fisse, e di mitigare l’impatto delle nostre attività sulla flora, la fauna e gli ecosistemi relativi, riducendo così al minimo l’impatto negativo anche  sulla qualità dell’acqua, della terra e del sottosuolo.